Il premier: "Amo l'Italia e volo Alitalia" Cai rilancia la sfida sui voli Milano-Roma

Milano - "Mi prenoto per il primo volo del nuovo aereo Alitalia, sarò il presidente aviatore", il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un collegamento telefonico con l'aeroporto di Linate dove è stato battezzato il primo nuovo velivolo della compagnia aerea, un Airbus A320, dà il suo sostegno convinto a Cai e dice: "Amo l'Italia, volerò Alitalia". Il premier, il giorno dopo aver indossato il berreto da capotreno viaggiando a 300 all'ora sul Frecciarossa da Milano a Roma, fa il un simbolico bis (anche perché non era a Linate e non poteva indossare il berretto di un pilota...). Gesto simbolico, con cui ribadisce il sostegno del governo non solo alla compagnia aerea sorta dalle ceneri della vecchia Alitalia, ma anche alle Ferrovie: cioè al sistema italiano dei trasporti, la cui modernizzazione è essenziale allo sviluppo del Paese.
"Voglio fare un plauso da parte mia e del governo - ha proseguito Berlusconi - al presidente Colaninno e a tutti i compagni di cordata". Plauso anche "ai rappresentanti delle istituzioni, il sindaco Moratti e il presidente Formigoni".

Nuovo aereo per la flotta Alitalia infatti l'Airbus A320, primo velivolo della nuova flotta di 90 aerei prevista in 5 anni. L'aereo, che come ha precisato l'amministratore delegato Rocco Sabelli, "é uscito ieri dall'impianto di verniciatura", é stato innaffiato da due autopompe in servizio a Linate come usa la tradizione. Il piano industriale prevede il progressivo rinnovamento della flotta di medio e lungo raggio con l'ingresso di 90 Airbus 320 entro il 2013, di cui (28 già consegnati e operativi, 40 entro fine anno). Questi aerei saranno utilizzati per i collegamenti domestici ed internazionali mentre per le rotte transatlantiche, entreranno in servizio 14 nuovi Airbus A330 entro i prossimi tre anni.

Sabelli: prenotazioni in risalita In Alitalia c'é "moderata soddisfazione" per i primi 70 giorni di servizio della nuova compagnia. Lo ha spiegato l'amministratore delegato Rocco Sabelli. "Ieri - ha spiegato - c'é stato un importante cda in cui abbiamo preso atto di come stanno andando i primi settanta giorni in relazione al difficile contesto internazionale". Secondo il manager "tra le due o tre cose fondamentali che ci incoraggiano c'é un fattore di riempimento salito dal 42% a gennaio, quando abbiamo probabilmente toccato il minimo storico, al 51% a febbraio". Sabelli ha anche anticipato che le prenotazioni chiuderanno a marzo attenstandosi "al 56-58%, la tendenza incoraggiante se teniamo conto che il fattore di riempimento per raggiungere il pareggio di bilancio al terzo anno di attività è pari al 65-66%". Quindi la compagnia è "sulla strada giusta". Sabelli ha poi parlato di "comportamento encomiabile dei dipendenti" che dall'inizio delle attività della nuova Alitalia hanno "bloccato solo 9 voli su 55/60 mila finora effettuati".

Il ruolo di Air France Sabelli ha poi spiegato che "con Air France, che ieri ha versato i 333 milioni di euro previsti ed è così nuovo importante azionista, siamo molto soddisfatti di questi primi due mesi di lavoro". Il gruppo francese ha dato infatti la disponibilità di "passare a una logica multihub", in quanto valuterà se effettuare su Malpensa "voli di federaggio per l'estremo Oriente e il Sudamerica". Per questo Sabelli ritiene di poter avviare "abbastanza presto nuove rotte sullo scalo varesino per Buenos Aires, Miami e Shanghai" che si aggiungeranno a quelle per New York, San Paolo e Tokyo. Sempre a Malpensa, con l'apporto di Air France sarà possibile effettuare trasporto merci dopo che Alitalia ha abbandonato il cargo perché non economicamente sostenibili. Da Malpensa "partirà una nuova linea di trasporto merci a lunga distanza".


Il premier: "Amo l'Italia e volo Alitalia" Cai rilancia la sfida sui voli Milano-Roma - Economia - ilGiornale.it del 25-03-2009

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